lunedì 22 agosto 2016

Viaggio nella memoria - classi 3A- 3B - 3D

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Il  27 gennaio il mondo si ferma per ricordare —l’Olocausto: uno dei peggiori crimini nella storia dell’uomo. 
Ma è innanzitutto necessario precisare che in nessun altro genocidio avvenuto durante il xx° secolo le circostanze hanno attribuito all’arte e all’estetica un ruolo tanto importante nella definizione delle vittime, come durante l’Olocausto.
Durante tale periodo, gli artisti chiusi nei ghetti e nei campi di concentramento produssero arte come strumento di memoria visiva.
—Dopo l’Olocausto, fino ad oggi, gli artisti hanno perseverato nel tentativo di affrontare il tema, per testimoniare, confermare o elaborare l’evento, e ciò per via di un rapporto personale con il tipo di trauma rappresentato dall’Olocausto. 

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