Sabato 30 novembre si è concluso il percorso formativo PON "Alla conquista del coding 1" destinato a 24 alunni delle classi 2*. L'esperienza formativa è stata molto interessante e propedeutica a possibili sviluppi verso il pensiero computazionale.
sabato 30 novembre 2019
sabato 23 novembre 2019
GIORNATA INTERNAZIONALE PER I DIRITTI DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA

Quest'anno ci si è concentrati sull'art. 15 dell'agenda 2030: Proteggere e favorire un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre. Molto d'effetto i messaggi scritti sulle bandiere ed esposti all'esterno degli edifici scolastici; è seguita una colazione pro UNICEF.
lunedì 18 novembre 2019
QUALE OPPORTUNITA'?
30 CRC RAI E UNICEF
UNICEF Italia e RAI Ragazzi promuovono un’iniziativa in occasione dei 30 anni della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. RAI Ragazzi rappresenta per noi un importante alleato per promuovere la conoscenza e la diffusione della Convenzione, a partire dal diritto fondamentale di poter esprimere le proprie opinioni e partecipare attivamente alla realizzazione della propria vita. L’iniziativa intende proporre ai ragazzi di alcune classi, di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, di scegliere un tema o un singolo articolo, tra i 54 della Convenzione, di svilupparlo, rielaborarlo o interpretarlo sotto forma di video di un minuto circa. I video potranno essere di genere a scelta delle classi, secondo le predisposizioni dei bambini e dei ragazzi. Potranno dunque pervenire video di genere fiction, animazione, mini-doc, mini inchieste o video-intervista. I ragazzi partecipanti dovrebbero essere alunni delle ultime due classi della scuola primaria o delle prime due della scuola secondaria di I grado. Gli alunni, coadiuvati dagli insegnanti, verranno chiamati a scegliere l’articolo della Convenzione o la tematica che più li coinvolge e a lavorare alla realizzazione del video. Il video dovrà durare al max 1’30” e dovrà rappresentare con immagini, musica e/o voce e grafica uno dei diritti della Convenzione. ECCO IL NOSTRO VIDEO
In questo video cerchiamo di riflettere sul significato di avere PARI OPPORTUNITÀ:
Articolo 27 1. Gli Stati parti riconoscono il diritto di ogni fanciullo a un livello di vita sufficiente per consentire il suo sviluppo fisico, mentale, spirituale, morale e sociale. 2. Spetta ai genitori o ad altre persone che hanno l’affidamento del fanciullo la responsabilità fondamentale di assicurare, entro i limiti delle loro possibilità e dei loro mezzi finanziari, le condizioni di vita necessarie allo sviluppo del fanciullo. 3. Gli Stati parti adottano adeguati provvedimenti, in considerazione delle condizioni nazionali e compatibilmente con i loro mezzi, per aiutare i genitori e altre persone aventi la custodia del fanciullo ad attuare questo diritto e offrono, se del caso, un’assistenza materiale e programmi di sostegno, in particolare per quanto riguarda l’alimentazione, il vestiario e l’alloggio
UNICEF Italia e RAI Ragazzi promuovono un’iniziativa in occasione dei 30 anni della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. RAI Ragazzi rappresenta per noi un importante alleato per promuovere la conoscenza e la diffusione della Convenzione, a partire dal diritto fondamentale di poter esprimere le proprie opinioni e partecipare attivamente alla realizzazione della propria vita. L’iniziativa intende proporre ai ragazzi di alcune classi, di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, di scegliere un tema o un singolo articolo, tra i 54 della Convenzione, di svilupparlo, rielaborarlo o interpretarlo sotto forma di video di un minuto circa. I video potranno essere di genere a scelta delle classi, secondo le predisposizioni dei bambini e dei ragazzi. Potranno dunque pervenire video di genere fiction, animazione, mini-doc, mini inchieste o video-intervista. I ragazzi partecipanti dovrebbero essere alunni delle ultime due classi della scuola primaria o delle prime due della scuola secondaria di I grado. Gli alunni, coadiuvati dagli insegnanti, verranno chiamati a scegliere l’articolo della Convenzione o la tematica che più li coinvolge e a lavorare alla realizzazione del video. Il video dovrà durare al max 1’30” e dovrà rappresentare con immagini, musica e/o voce e grafica uno dei diritti della Convenzione. ECCO IL NOSTRO VIDEO
In questo video cerchiamo di riflettere sul significato di avere PARI OPPORTUNITÀ:
Articolo 27 1. Gli Stati parti riconoscono il diritto di ogni fanciullo a un livello di vita sufficiente per consentire il suo sviluppo fisico, mentale, spirituale, morale e sociale. 2. Spetta ai genitori o ad altre persone che hanno l’affidamento del fanciullo la responsabilità fondamentale di assicurare, entro i limiti delle loro possibilità e dei loro mezzi finanziari, le condizioni di vita necessarie allo sviluppo del fanciullo. 3. Gli Stati parti adottano adeguati provvedimenti, in considerazione delle condizioni nazionali e compatibilmente con i loro mezzi, per aiutare i genitori e altre persone aventi la custodia del fanciullo ad attuare questo diritto e offrono, se del caso, un’assistenza materiale e programmi di sostegno, in particolare per quanto riguarda l’alimentazione, il vestiario e l’alloggio
Clicca per visionare il video
giovedì 14 novembre 2019
Leopardi, D’Avenia e III D

I ragazzi hanno mostrato il loro interesse realizzando cartelloni, video e anche evi presentazioni sull'argomento. Tutto ciò lo hanno realizzato
dividendosi in gruppi e ogni gruppo ha avuto qualcosa di diverso da esporre:
- il primo gruppo si è occupato della
vita di Leopardi,
- il secondo delle opere e
- il terzo si è occupato del rapporto
tra D’Avenia e Leopardi, suggerito dalla professoressa Mariangela De Santis.
Alessandro D’Avenia, professore e scrittore italiano, ha un rapporto speciale con
Leopardi, lo testimonia il suo ultimo libro: “L’arte di essere fragili”.
La
classe ha anche visto un’ intervista di A. D’Avenia, in cui raccontava di questo rapporto con
Leopardi e anche dell’emozioni che le poesie di Leopardi riescono a trasmettere
ai ragazzi.
Tra gli esempi fatti da A. D’Avenia, colpisce quello di una ragazza
che voleva togliersi la vita, ma dopo aver letto le poesie di Leopardi, si è
salvata.
Qui sotto vediamo le immagini di alcuni momenti della nostra lezione con metodologia "flipped classroom"
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