lunedì 18 novembre 2019

QUALE OPPORTUNITA'?

30 CRC RAI E UNICEF
UNICEF Italia e RAI Ragazzi promuovono un’iniziativa in occasione dei 30 anni della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. RAI Ragazzi rappresenta per noi un importante alleato per promuovere la conoscenza e la diffusione della Convenzione, a partire dal diritto fondamentale di poter esprimere le proprie opinioni e partecipare attivamente alla realizzazione della propria vita. L’iniziativa intende proporre ai ragazzi di alcune classi, di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, di scegliere un tema o un singolo articolo, tra i 54 della Convenzione, di svilupparlo, rielaborarlo o interpretarlo sotto forma di video di un minuto circa. I video potranno essere di genere a scelta delle classi, secondo le predisposizioni dei bambini e dei ragazzi. Potranno dunque pervenire video di genere fiction, animazione, mini-doc, mini inchieste o video-intervista. I ragazzi partecipanti dovrebbero essere alunni delle ultime due classi della scuola primaria o delle prime due della scuola secondaria di I grado. Gli alunni, coadiuvati dagli insegnanti, verranno chiamati a scegliere l’articolo della Convenzione o la tematica che più li coinvolge e a lavorare alla realizzazione del video. Il video dovrà durare al max 1’30” e dovrà rappresentare con immagini, musica e/o voce e grafica uno dei diritti della Convenzione. ECCO IL NOSTRO VIDEO
In questo video cerchiamo di riflettere sul significato di avere PARI OPPORTUNITÀ:
Articolo 27 1. Gli Stati parti riconoscono il diritto di ogni fanciullo a un livello di vita sufficiente per consentire il suo sviluppo fisico, mentale, spirituale, morale e sociale. 2. Spetta ai genitori o ad altre persone che hanno l’affidamento del fanciullo la responsabilità fondamentale di assicurare, entro i limiti delle loro possibilità e dei loro mezzi finanziari, le condizioni di vita necessarie allo sviluppo del fanciullo. 3. Gli Stati parti adottano adeguati provvedimenti, in considerazione delle condizioni nazionali e compatibilmente con i loro mezzi, per aiutare i genitori e altre persone aventi la custodia del fanciullo ad attuare questo diritto e offrono, se del caso, un’assistenza materiale e programmi di sostegno, in particolare per quanto riguarda l’alimentazione, il vestiario e l’alloggio
Clicca per visionare il video

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